Durante le classi di pratica si agisce in gruppo picchiettando il doll con il martelletto magnetico.
Il gruppo si focalizza su uno o più pensieri guida che vengono trasmessi come ‘onda’ ad un destinatario dichiarato, consapevole e consenziente.
L’attività cerebrale crea un’onda che trasporta una forma di energia quantificabile e percettibile. Tanto più le onde celebrali del gruppo sono sincrone ed allineate, tanto più l’inconscio collettivo diverrà come un network capace di ritrasmetterle.
L’azione di picchiettare con il martelletto magnetico tutti insieme il doll, espressione principale della tecnica del Tong Ren, modifica e corregge i campi elettromagnetici distorti.
In questo modo si mobilita l’energia e gli elettroni attraverso il fenomeno della piezoelettricità.
La piezoelettricità è l’energia generata dal movimento degli elettroni tramite il magnete posto nel martelletto.
La funzione del Tong Ren è attivare il movimento elettrico dei corpi finalizzato a rimuovere i blocchi e ripristinare il corretto fluire del circuito energetico.
Agire sul doll con il martelletto, quindi, stimola il cambiamento della struttura energetica e, di conseguenza della manifestazione fisica, mentale ed emotiva dell’individuo a cui è indirizzata la pratica.
Abbiamo, quindi, sostituito il termine ‘picchiettare’ con ‘invitare al cambiamento’ il doll che è il simbolo della persona destinataria dell’intenzione armonizzante.
L’intenzione riequilibrante veicolata attraverso gli agopunti e i meridiani è la base del Tong Ren Healing.