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Sistema Immunitario e Intestino

Sistema Immunitario e Intestino

 IL SISTEMA IMMUNITARIO E L’INTESTINO

Come incentivare una buona circolazione del Qi difensivo?

Secondo la cultura cinese, l’energia difensiva è prodotta dal sistema digerente attraverso il quale il cibo viene trasformato e suddiviso in energia ‘pura’, destinata a fornire nutrimento ad organi, apparati e sistemi ed energia ‘grezza’, preposta proprio a costituire l’apparato di difesa del corpo. Così come sostiene anche la Psiconeuroendocrinoimmunologia, l’intestino è il luogo di passaggio ed elaborazione di nutrimenti provenienti dall’esterno, ma anche di emozioni, pronte per essere trasformate ed integrate. L’intestino è la sede operativo-strategica del network tra sistema nervoso, sistema immunitario e sistema endocrino: uno scambio continuo di informazioni interconnesse tra i vari distretti che modificano, istante dopo istante, le attività delle loro linee di produzione e diffondono informazioni a tutta la struttura chimica del corpo per produrre e preservare il più possibile l’equilibrio. E’ il nervo Vago che trasmette i dati sensitivi e motori in andata e ritorno (verso il cervello e dal cervello). Grazie a questa task force permanente, ‘quando l’invasore agisce sulla muraglia, dal centro si ordina la risposta’. Vale a dire che, su una base di buon equilibrio psicofisico, l’attacco esterno ha buone possibilità di essere neutralizzato.

COME POTENZIARE IL SISTEMA IMMUNITARIO

La visione olistica del Centro Studi Bei ci porta sempre ad osservare l’essere umano nella sua interezza di corpo-mente-emozioni. Nel tentativo di riportare equilibrio in noi, a prescindere su quale area esistenziale si applichi l’azione di miglioramento, l’effetto ricadrà su ogni parte. Se, per esempio, agiamo sul corpo, laddove è più facile in qualsiasi frangente, anche quello attuale, trovare strumenti e metodi di riequilibrio energetico, ne gioveranno anche l’area psichica ed emozionale. Con questo nostro contributo, intendiamo proprio partire dal corpo per recuperare un minimo di benessere psico-fisico che ci consenta di affrontare meglio questi giorni; in particolare, ci prenderemo cura del nostro secondo cervello, ovvero l’intestino, il cui benessere ci garantisce maggiore forza reattiva alle ondate emotive oltre che un cospicuo contributo al buon funzionamento del sistema immunitario.

RINFORZARE L’INTESTINO
Respiro:

Per mantenere in efficienza il nostro sistema immunitario è ora evidente quanto sia importante avere cura del nostro intestino. In MCC è definito viscere, associato all’organo polmone, quindi, influenzato sensibilmente dalla qualità della tecnica respiratoria che pratichiamo nel quotidiano. In questa lettura è facilmente deducibile associare l’aumento esponenziale di disfunzioni intestinali nella nostra epoca ad una modalità di respirare ridotta e superficiale. Ogni pratica di respiro (il breathwork per esempio) che porti attenzione all’atto stesso e che ne amplifichi la portata è, quindi, il principale rimedio di buona salute intestinale e, conseguentemente, del nostro sistema immunitario.

Cibo:

Dal punto di vista alimentare, aldilà delle più diverse scuole di pensiero, è buona cosa riportare l’attenzione all’essenza del significato del termine ‘salute’ sopra espresso e al concetto di equilibrio da cui questo stato viene alimentato. Per essere promotore di equilibrio, un buon regime alimentare ha bisogno di:

  • Essere espressione del naturale ritmo delle stagioni: consumare prodotti che ogni energia stagionale regala, permette al corpo di adattarsi gradualmente ai cambiamenti e ricavare da ogni fase il nutrimento specifico necessario
  • Essere espressione della qualità energetica di quel territorio: uomo e natura sono in interrelazione costante. Latitudine e longitudine sono fattori che influiscono nettamente sulle strutture naturali dei luoghi, così come sulle caratteristiche fisiche degli abitanti di quei luoghi. In tempi di globalizzazione vi è accesso a prodotti che arrivano da molto lontano. E’ importante mantenere nel nostro schema alimentare quotidiano una prevalenza di prodotti del nostro territorio, che hanno caratteristiche energetiche a noi rispondenti
  • Aderire alla regola ‘semplice è meglio’: il nostro paese offre prodotti di altissima qualità che non necessitano di grandi elaborazioni per essere consumati. Più semplice è la preparazione degli alimenti, più assumeremo, assieme alla struttura fisica/chimica dell’alimento stesso, la sua energia integra. Il nostro intestino, nel processo di digestione, estrarrà la parte pura di quel prodotto e la veicolerà al sangue. Attraverso il processo digestivo, quindi, come in un laboratorio alchemico, l’essenza di quel prodotto diventerà noi, il nostro nutrimento; la parte più grezza, invece, rafforzerà la nostra struttura difensiva

Più in generale, in momenti ad alta stimolazione stressogena, si possono privilegiare i cibi fermentati che fungono da probiotici naturali a vantaggio della flora intestinale. Dal kefir al miso, passando per una più comune birra grezza, gli alimenti fermentati fanno così bene perché contengono batteri buoni, lieviti o funghi. Tutti questi elementi sono attivi a livello dell’intestino. Ciò significa che vi giungono senza essere ‘digeriti’ e qui esercitano la loro preziosa azione benefica. Migliorano, dunque, il microbiota intestinale e, di conseguenza, generano una serie di benefiche reazioni immunitarie.

Un altro rimedio naturale usato da sempre in MCC è l’astragalo: con funzione immunostimolante grazie ai suoi principi attivi che rinforzano i meccanismi di difesa dell’organismo, stimola l’attività di milza, timo e linfonodi intestinali, a vantaggio della capacità fagocitaria dei linfociti.

Vi segnaliamo con piacere un bell’articolo di Lifegate nel quale potete trovare altri consigli utili praticabili da subito.

https://www.lifegate.it/persone/stile-di-vita/cosa-mangiare-rafforzare-sistema-immunitario

A presto!

Vedi anche l’articolo Sistema Immunitario ed Energia – Il concetto di ‘salute’

Admin

1 comment so far

Carla CorianiScritto il12:48 pm - Giu 6, 2020

Cara Barbara, è una gioia ascoltare le tue parole! Ho letto, già 40 anni or sono, le cose di cui parli in un libro bellissimo di macrobiotica del Dott. Michio Kushi. Finalmente se ne parla anche qui. Grazie di cuore per divulgarle.
Carla

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